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CronacaTAV

Page history last edited by PBworks 16 years, 11 months ago

LA GUERRA DEL TAV

 

E' difficile chiamare "Guerra" cio' che e' successo nei territori liberi di Alpha Mater nel 442. Erano scaramucce, dal mio punto di vista: battaglie che duravano qualche ora tra gruppi di armati non troppo numerosi. Ma lo ammetto: io ero dall'altra parte del mare, a centinaia di chilometri di distanza, e i mezzi di informazione non erano particolarmente efficienti nella terra dei Clan.

 

Il conflitto era iniziato in sordina, probabilmente almeno sei mesi prima dell'escalation. Il progetto del TAV era stato salutato in modo diverso dalle nazioni: la Federazione Occidentale era entusiasta e vedeva nel progetto il trampolino di lancio per la conquista del futuro; la Nabukovia aveva taciuto, con il senno di poi si puo' immaginare che sapessero qualcosa. I Clan sembravano assonnati, all'inizio: cosi' lontani dal modo di pensare della gente civile, osservavano da lontano il primo cantiere chiedendosi se la SODEC avrebbe veramente avuto il coraggio di disturbarli.

 

Era stato il Clan Tempesta ad accorgersi per primo che cio' che stava succedendo non poteva essere semplicemente guardato con curiosita': di questo ne siamo quasi tutti sicuri. Il cantiere del TAV procedeva e sulla sua scia rimanevano fiumi avvelenati, terreno bruciato e centinaia di bestie abbattute. Il progresso avanzava, travolgendo la natura che gli si poneva di fronte. I Clan con la madre terra avevano imparato a convivere e, secondo loro, la sua violazione poteva a ragione essere considerata un Casus Belli. Che fosse la preoccupazione per i Fudong, l'intromissione della CoPAX nel territorio libero oppure una questione di principio morale non e' piu' possibile saperlo: la Tempesta si era mossa contro il TAV.

 

Ho recuperato un articolo del Federal Geographic che riguarda quei mesi.

 

Il conflitto tra CoPAX e Tempesta era la sfaccettatura piu' visibile del conflitto, il lato del diamante che riflette la luce fino al nostro occhio. Ma molte cose stavano succedendo in quel periodo. Le forze in gioco che si stavano schierando, dimostravano tutta la loro fragilita': nascosta fino a quel momento dietro a nobili ideali di liberta' o progresso, l'instabilita'di molte fazioni ora venivano alla luce. Il Gotterdammerung si spezzava in due, il Clan Carinzov si vedeva abbandonato dalla propria IA, lo stesso Khan Ummon veniva sfidato per la guida del Clan Tempesta. E gli attriti crescevano anche tra i diversi gruppi: il Clan ICS combatteva col quello della Citta' che Cammina, Morgenstern si scontrava con le Bestie della Guerra. Pareva chiaro il delinearsi di due fazioni contrapposte, coloro che volevano fermare il TAV non erano riusciti a riunire tutti i Clan sotto la stessa bandiera.

Ma nonostante tutto questo, il fronte che si opponeva al TAV cresceva in organizzazione e efficacia, tanto che l'inaugurazione della prima linea di trasporto era stata rimandata, con grande disappunto delle nazione della Federazione Occidentale. Le forze in gioco erano equivalenti sui due lati, ma gli anti-TAV sembravano animati da una convinzione piu' profonda. Essa forse nasceva da un comunicato diffuso nei Territori di Alpha Mater con diversi mezzi di comunicazione, dalla radio al passaparola, chiamato MANIFESTO dell' ORIZZONTE ROSSO.

 

Orizzonte Rosso era una nuova forza in gioco? Se lo chiedevano in molti, tanto che l'argomento si era imposto su tutti i media. Che sciocchi... per molti cio' che si stava preparando era soltanto fonte di gossip, una succosa notizia per riempire le prime pagine durante un sonnecchiante inverno.

 

Sottile, impercettibile, la tensione scivolava da sotto le porte e si infilava sotto le coperte dei genitori, fra i capelli dei bambini, nei bicchierini di liquore dei vecchi. Capitava spesso, ai quattro angoli di Alpha Mater, si sentire spegnersi una risata al minimo rumore, mentre donne preoccupate scrutavano mil cielo in cerca di un segno. Fremo al pensiero dell'energia statica che si doveva respirare in quei momenti, come se le strade delle citta' fossero diventate all'improvviso trincee piene di soldati in atteasa di un nemico invisibile.

Quando i segni infine si erano manifestati, tutti quanti avevano voltato la testa, rifiutando di ammettere l'inevitabile. Ma non si puo' sfuggire dall'inevitabilita': tutti sentivano il suo fischio mentre arrivava, sotto forma di semplici articoli di giornale.

 

Sotto un cielo senza piu' sole gli schieramenti cominciavano ad affrontarsi.

Sopra un terreno grigio di piante morte i primi colpi di cannone risuonavano.

La valle a nord del lago di Magenskov sarebbe stata chiamata, per i pochi mesi che restava da vivere al mondo, "La Scacchiera". In quella zona si consumava la battaglia tra il clan Carinzov e quello dei Morgenstern: antichi rancori e la necessita' di stabilire il leader della fazione Pro-TAV si risolvevano nel sangue.

Tempesta infliggeva una violenta sconfitta ai Leoni di Albione. La Citta' che Cammina ingaggiava una battaglia senza esclusione di colpi per cacciare il clan ICS dal proprio territorio. Orizzonte Rosso combatteva contro le Bestie della Guerra nonostante la comune appartenenza al fronte NO-TAV.

Le due anime del Gotterdammerung si battevano lungo i bastioni di un antico maniero. E la Co-PAX affrontava i predoni della Caccia Selvaggia nel tentativo di pacificare il territorio di transito della gigantesca PRE-TAV.

 

I clan si erano scontrati per due interi lunghi anni sul territorio libero di Alpha Mater. Sicuramente consapevoli della progressiva morte del clutch nel mare d'erba cosi' come nella valle del vento, ma incapaci di frenare l'escalation di violenza che li portava a piena velocita' verso la battaglia decisiva.

Nel gennaio del 443 la macchina PRE-TAV si vedeva tagliare la strada dall' ORIZZONTE ROSSO. Le due macchine gemelle si erano affrontate in un territorio vasto chilometri, circondate dagli eserciti dei clan fedeli ai due fronti.

 

Ho scritto che non si tratto' di una guerra e lo ripeto, ma dalle testimonianze che sono giunte fino a me muoio dall'invidia per coloro che hanno assistito allo scontro decisivo.

Di tutte le battaglie che sono state combattute su Alpha Mater in quasi cinque secoli, QUELLA deve essere stata una delle piu' grandi, una delle piu' belle... una delle piu' VERE.

Poco importa che essa si sia conclusa senza un vincitore: se esiste come spero un Dio della Guerra, quel giorno esso camminava in estasi lungo quella pianura.

 

Le due macchine si erano colpite duramente, quasi distruggendosi a vicenda. Le fazioni si erano procurate molte perdite e si erano interrotte solo all'esplodere del terreno sotto i loro piedi e allo spezzarsi del cielo tra mille scintille. Di fronte all'imminente catastrofe, che montava sotto la superficie terrestre da molto tempo e finalmente si scatenava, solo i piu' folli avevano voluto continuare a combattere.

Ma la maggioranza aveva compreso l'inutilita' di continuare: per quanto dolce come il nettare, la guerra del TAV doveva interrompersi.

 

Cosi', nel fumo delle due macchine gemelle che si allontanavano come animali feriti, il conflitto scompariva per lasciare posto ad una storia diversa: piu' grande e molto piu' tragica. Era il tempo dell'IEA: un nuovo capitolo della storia di BOB si stava aprendo.

 

scritto da Mist

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